Una storia di famiglia, da 35 anni

“Sono gli anni 80, precisamente il 1986 e mia madre ha appena 21 anni, quando decide di avventurarsi nel mondo dell’imprenditoria e aprire la sua attività.”

Gli inizi

Una piccola lavanderia, che iniziava a posizionarsi a Leverano come partner per strutture alberghiere e attività che avessero bisogno di questo servizio.

L’impresa di mia madre era in quegli anni una delle prime lavanderie industriali, in grado di lavorare per attività alberghiere ed esercizi commerciali in modo sostanzialmente automatizzato.

La conferma

Sono passati 35 anni da quando mia mamma ha intrapreso questo percorso, e oggi ho deciso anche io di seguire i suoi passi.

35 anni di sacrifici, serietà, puntualità e duro lavoro; passione e amore per ciò che si fa. Proprio per questo ho deciso di continuare.

Sono Marzia, e quando Ecolaundry è nata, è stato principalmente per portare avanti la nostra tradizione famigliare.

Essere un partner affidabile per le attività della zona, garantendo velocità e standard qualitativi alti, sono obiettivi che perseguiamo ogni giorno nel nostro lavoro.

Nel tempo siamo cresciuti molto, arrivando ad “abitare” una sede più grande, con macchinari all’avanguardia e personale altamente specializzato.

È stata una scommessa? Assolutamente no…

Eravamo consapevoli del fatto che con il duro lavoro e l’impegno, il nostro cammino sarebbe andato avanti. E non è giunto di certo al termine!

Puntiamo a garantire ai nostri clienti un’offerta completa, con cura di tutte le fasi.

Un vero e proprio contratto di partnership

Ecco perché, al servizio pratico, ci piace abbinare una fase di consiglio e consulenza specifica.

Grazie all’esperienza maturata negli anni, Ecolaundry ti affiancherà nei processi di:

A

Scelta

della tipologia di lavaggio secondo le caratteristiche dell’attività.

A

Individuazione

dei tessuti di qualità (nel caso di noleggio della biancheria).

A

Certificazione

dell’avvenuta sanificazione della biancheria

A

Ritiro e consegna

della tua biancheria, senza costi logistici improponibili